Dopo lo scrittore di origini iraniane Nader Ghazvinizadeh, il progetto Traiettorie di sguardi torna con la poeta performer, artista, scrittrice di origini marocchine Wissal Houbabi. Il progetto mira a decolonizzare saperi, memorie, immaginari legati ai musei di Bologna integrando e favorendo scambi e riflessioni tra la storia delle opere/manufatti/patrimoni documentali e le ‘altre storie’, quelle che hanno coinvolto altri paesi e altre culture.
Ogni anno il progetto ospita chiede a un artista di adottare uno o più musei dell’Istituzione Bologna Musei e una biblioteca del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna e di fare da guida di un percorso laboratoriale gratuito all’interno del museo e della biblioteca che coinvolgerà, in via preferenziale ma non esclusiva, giovani under 35, persone e comunità diasporiche (le iscrizioni a questo form scadono il 20 aprile).
In quest’edizine Wissal Houbabi terrà 4 incontri per due musei presso il Museo internazionale e biblioteca della musica e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’obiettivo è di osservare i musei con sguardo critico a partire dalla questione della razzializzazione e della prospettiva eurocentrica e patriarcale con un’attenzione particolare sulla storia della musica e sulla ricerca della voce.
Il percorso complessivo è articolato in diverse tappe suddivise tra seminari gratuiti dedicati alle tematiche del progetto con Viviana Gravano e Giulia Grechi, un Migrantour a cura di Next Generation Italy, gli incontri/laboratori con Wissal Houbabi, visite alle collezioni e approfondimenti su alcune opere, momenti dedicati a lettura, osservazione, analisi/riflessioni, pratiche di scrittura. A luglio è prevista la presentazione della fanzine del progetto che raccoglie i diversi contributi elaborati dai/dalle partecipanti durante il percorso. La fanzine sarà disponibile nei musei per offrire suggestioni di lettura e punti di vista differenti ai futuri visitatori e visitatrici.