„Innestare e stimolare nuovi contenuti culturali per rivitalizzare e rigenerare le energie del Parco della Montagnola„: un obiettivo che Arci Bologna continua a perseguire e che negli anni ha dato i suoi frutti, non solo in estate, favorendo una frequentazione intergenerazionale e multiculturale e coinvolgendo associazioni culturali, artisti e creativi. Vedi anche l‘Ex-Casa del Custode del Parco diventata un vero e proprio hub culturale dove vivono quotidianamente realtà come la casa editrice Canicola, l’etichetta discografica Maple Death Records, l’Associazione Crudo (organizzatrice di Fruit Exhibition) oltre ad attività di carattere sociale e quelle di integrazione di richiedenti asilo e protezione internazionale portate avanti insieme alla Coop Cidas.
La programmazione estiva si inserisce anche quest’anno in questo spirito „repubblicano“ che si fonda sui capisaldi della cultura e dello stare insieme. Torna, quindi, Montagnola Republic, la rassegna che unisce musica, incontri e relax organizzata quest’anno in collaborazione con i Circoli Arci Millenium e Arcadia che oltre al calendario curano anche il punto bar. La ristorazione è invece stata affidata al Brewdog Bar di Bologna.
Si parte mercoledì 1 giugno del mese con il live del rapper, cantautore e producer di Palermo Davide Shorty seguito il 2 giugno dal ritorno di Populous, che inaugura Montagnola Global Republic, appuntamento fisso settimanale con artisti e sonorità internazionali che ospiterà anche Chris Obehi (il 9), artista nigeriano fuggito da Boko Haram, e Frente Cumbiero (il 23), uno dei gruppi colombiani più importanti sulla scena internazionale. Chiudono la prima settimana il dj set di Madkid (venerdì 3) e l’hip hop di Mario Qael live band (il 4).
Tra gli appuntamenti più attesi troviamo poi il dj set vinilico del mitico Bassi Maestro, una delle icone dell’hip-hop italiano (venerdì 10 giugno) e, soprattutto, Akua Naru il 20 giugno in occasione della Festa del Rifugiato. Artista e poetessa originaria del Connecticut, Akua Naru porta sui palchi un live che è un distillato musicale perfetto della diaspora africana in America. Dal jazz fino all’hip hop, la poetessa e peformer utilizza tutti i linguaggi musicali nati nei ghetti statunitensi per cantare e declamare la sua slam poetry, una soul music totale che cerca anche di riappropriarsi del rock’n’roll.
Tra gli altri, infine, le sfuriate punk e suggestioni no wave dei Leatherette (27 giugno) e il primo Block Party in collaborazione con il Circolo Arci Sghetto Club con una serata tra hip-hop, funky e contaminazioni con musicisti della scena underground bolognese (il 29 giugno)
Montagnola Republic è aperta tutti i giorni, dalle 11.00 alle 01.00, fino a fine settembre. Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito.