„Il mio nome è Vitus, ho 21 anni e sono ghanese. Un giorno ho lasciato la mia casa, la mia famiglia, mia madre, le mie tre sorelle, e sono partito. Fuggitivo dalla povertà“. Vitus è solo uno dei tanti volti di migranti ritratti dal fotografo Gianluca Vassallo e stampati sui grandi poster che da oggi popolano le bacheche affissive di via Irnerio. Anche stavolta ad attacchinare ci ha pensato CHEAP, nonostante il gelo e la neve. Il progetto che arriva a pochi giorni dalle elezioni politiche si chiama „Vota per me“ e si colloca metaforicamente proprio in quegli spazi vuoti di propaganda politica disertati nella campagna elettorale in corso, cercando di riportare al centro del dibattito „la verità delle vite, la dignità degli individui, il senso profondo della convivenza, con l’intenzione dichiarata di spostare l’asse dialettico verso la complessità dei fenomeni migratori, ovvero la sede culturale in cui il discorso politico dovrebbe svolgersi“.
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Vota per me: i migranti sui manifesti elettorali di CHEAP a Bologna
Il lavoro del fotografo Gianluca Vassallo in via Irnerio
Geschrieben von La Redazione il 27 Februar 2018