Riscoprire un precursore e padre del moderno graphic novel italiano, il “Michelangelo dei mostri” come oggi lo definiscono in molti. È l’obiettivo della mostra dedicata a Guido Buzzelli, primo atto della 12ma edizione di BilBOlbul 2018, in programma dal 23 al 25 novembre prossimi. Buzzelli, che durante la sua vita ebbe più fortuna in Francia che in Italia, fu autore di storie fantastiche e visionarie pervase da un’amarissima vena di satira sociale, ferocemente critico verso il potere e la società dei consumi. La mostra all’Accademia di Belle Arti propone un percorso tra 150 originali, schizzi e bozzetti preparatori, dove compaiono – tra le altre – anche le tavole de La rivolta dei Racchi, considerato dalla critica il primo graphic novel italiano.
A conclusione dell’esposizione, il prossimo 23 novembre, un grande convegno di studi, cui parteciperanno tra gli altri lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli e l’autore di fumetti francese David B., che si propone di restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.
Written by Leona