Nel linguaggio informatico con il termine “glitch” si intende un difetto di sistema non previsto. Negli anni Novanta nasce un “sottogenere” della musica elettronica, chiamato proprio “glitch music”, il quale trasferisce quel concetto informatico in musica. Una musica basata sugli errori e composta da rumori bianchi, ronzii, distorsioni. Insieme ad artisti come Alva Noto, Oval e Matmos, Fennesz è uno degli esponenti più importanti di questo genere.
Sia in studio sia dal vivo il musicista austriaco si avvale di una strumentazione minimale composta da una chitarra e un computer portatile. Stasera, al Circolo della Musica di Rivoli, insieme all’artista visuale Lillevan Fennesz proprorrà il suo “Mahler Remixed”, una personale reinterpretazione della musica del compositore classico Gustav Mahler. Durante questa performance, registrata e pubblicata nel 2014, in un immaginario dialogo tra epoche e sensibilità lontane le cellule sinfoniche originarie incontrano glitch, fuzz, silenzi e, ovviamente, la chitarra elettrica. Ad aprire il concerto il sound artist Enrico Coniglio.
Written by Gaetano Giudice