Questa combo d’eccezione si inserisce nel filone della rassegna al Circolo della Musica intitolata “Non abbiamo bisogno di parole” e si configura come anteprima della prossima edizione di Jazz Is Dead, il festival che per questa terza edizione, a maggio porterà a Torino mine vaganti del panorama alt-jazz-noise come The Necks, Tomaga e Thurston Moore.
Pur rimanendo un artista impossibile da catalogare, Colin Stetson incarna egregiamente i valori e le prerogative di entrambi i contesti. Ha sublimato le “parole” del suo sax in sontuose narrazioni strumentali e ha contribuito a portare nuova linfa creativa a un genere spesso ancorato al cliché. Le lusinghe del mondo indie – vedi le collaborazioni, tra gli altri, con Bon Iver o Arcade Fire – non sembrano aver in alcun modo distolto lo sciamano del Michigan dalla sua ricerca di un suono puro e totale, che grazie alle traiettorie di uno strumento utilizzato in maniera poderosa e imprevedibile incrocia tutta la scuola post-minimalista ma anche il post-rock apocalittico dei Godspeed You! Black Emperor o il groove epico di Kamasi Washington.
Nel giro avantgarde è riuscito ad alzare l’asticella disco dopo disco, e l’ultimo “All This I Do For Glory” – registrato in presa diretta, senza sovra incisioni, quasi come un rituale in studio di registrazione – non fa eccezione: un monolite di stile e sostanza, il cui titolo non evoca certo una sterile auto celebrazione edonista quanto un trionfo personale e, in qualche modo, spirituale.
Lo stesso senso di costante ricerca e al contempo devozione alla propria cifra stilistica che contraddistingue l’ormai sempre più prolifica discografia del musicista torinese Paolo Spaccamonti. Il chitarrista è reduce da un accorato omaggio a Marco Mathieu dei Negazione in coppia con Tax Farano e dalle sonorizzazioni di una serie di reading con Emidio Clementi dei Massimo Volume, ed è pronto a far tuonare la sua sei corde sulle nostre teste, prima dell’uragano Stetson. Abbiamo bisogno di altre parole per convincervi che si tratta di uno dei concerti più interessati della stagione?
Written by Lorenzo Giannetti