Prendi un giorno di notte, con la nebbia a Treviso. Cosa c’è da fare? Niente, forse solo cercare vibrazioni oscure al Dirtmor, una sorta di basement posturbano e postumano che potrebbe essere incastonato in qualche vicolo di Kreuzberg. Prendi un giovedì sera, post-piovoso, a Venezia alla fine di maggio: che fare? Tutti a Combo, tutti a Campo Combo. No, non siamo sconnessi, prepariamo semplicemente il terreno per annunciare il terzo imprevedibile dj-set in programma nel chiostro del nuovo non-ostello veneziano. Cosa è Combo? Lo abbiamo già detto, lo abbiamo spiegato qui. E Stefano Trombetta? Bhè iniziamo a spiegare che il selezionatore della serata è da molto tempo promotore infaticabile, spesso in totale anonimato, di quella sotterranea attività musicale di cui sopra. Classe 1988 è membro del collettivo Dirtmor e da sempre vicino all’etichetta Enklav: porta sui piatti della sua consolle vinilica (già questo la dice lunga) tutte le sfumature possibili della UK dance music: i suoi set regalano agli appassionati memorabili esplorazioni notturne a geometria variabile in diretta connessione con il futuro.
Written by Redazione Venezia