Pionieri della musica psichedelica e coraggiosi esploratori delle nuove frontiere “lisergiche” del rock: la carriera travagliata e il successo dei Pink Floyd arrivano in mostra alla Ono con Pink Floyd: il lato oscuro, realizzata grazie alle immagini di Storm Thorgerson, Jill Furmanovsky, Colin Prime e Baron Wolman.
La lunga storia della formazione inglese ha inizio a metà degli anni Sessanta, quando tre studenti di architettura e un estroso studente di pittura gettano le basi per entrare a pieno titolo nella storia della musica. Il nome scelto da Syd Barret per la band deriva dai nomi di battesimo di due bluesmen americani: Pink Anderson e Floyd Council. Insieme al bassista Roger Waters, il batterista Nick Mason e il tastierista Richard Wright i Pink Floyd riscrivono in poco tempo le tendenze musicali dell’epoca attraverso esperimenti sonori e grafiche innovative ancora punto imprescindibile di riferimento.
A catturare la vera essenza della band sin dagli albori, sono proprio le immagini di Thorgerson, fotografo e graphic designer che con il suo studio Hypgnosis ha ideato alcune delle loro copertine più iconiche.
Gli scatti di Furmanovsky, Prime e Wolman completano lo sguardo sull’universo compositivo del gruppo catturandone i momenti più emblematici della gloriosa ascesa.