Entrare nel mondo di Massimo Amato è come ritrovarsi all’improvviso in un luogo magico, sicuramente terreno ma pieno di suggestioni estatiche e che portano lontano dalle brutture del quotidiano. Le sue composizioni sono di un’eleganza ambient che rapisce al primo ascolto, anche perché poi le sue strutture si aprono a elementi di natura sperimentale senza tralasciare melodie eteree che sanno parlare a cuore, cervello e anima. “Lost Sunsets” è il suo ultimo disco, album doppio dall’arcano fascino che piacerà anche a chi è stato un amante delle meraviglie evocative dell’etichetta 4AD quando produceva capolavori negli anni 80.
In apertura, l’omaggio all’anima industriale di Torino con Turin Unlimited Noise (Fabio Giachino, Gianni Denitto e Mattia Barbieri) e l’amore per l’elettronica di Detroit passando per la kosmische musik e radici africane e dubby dei Room3 (Andrea Di Maggio aka Passenger, Marco Xluve Schiavone e Alberto Pastrone).
Written by La Redazione