C’era una volta un gallo, un gallo rosso fulgente, un gallo ruspante, padano e ribelle, un gallo jazz. Nella fattoria degli animali della scena jazz italiana era uno dei più selvaggi. Controllo dello strumento e della tecnica, briglie sciolte agli istinti. Dal collettivo “El Gallo Rojo” ritroviamo oggi, a proseguire la rassegna del Centro D’arte di Padova dopo Louis Moholo, due protagonisti assoluti di quell’avventura: il band leader Piero Bittolo Bon e il pianista Alfonso Santimone. Vulcanici, coraggiosi, un po’ galletti. Al loro fianco si schierano gli ottoni pe(n)santi di Filippo Vignato (trombone) e Glauco Benedetti (tuba) con Andrea Grillini alla batteria. Dieci anni dopo aver presentato sempre per il Centro d’Arte di Padova il progetto Jump The Shark (era il 2009) Bittolo Bon torna alla carica con nuovi alleati. Il jazzista è veneziano ma le influenze guardano oltre oceano, in particolare alle scene più underground di Chicago e New York. Avant jazz, insomma, con frenesie funk e attitudine libertaria, giocosa, affamata.