Pensando a producer francesi che imbracciano il sound berlinese, mi viene in mente la foto di un vertice sul debito europeo in cui quel fighetto di Sarkozy tenta di cingere Angela Merkel con tanto di ombrello e bavero alzato. Per un certo tipo di suono, si sa, la Germania la fa da padrona. Il parigino Paul Ritch è partito da studi in audio engineering facendo la corte alla minimal, per poi spingersi verso lidi tech house fra una data al Berghain e una all’Amnesia. Stasera al Duel:Beat consideratelo un investimento sicuro.
Written by Ilenia Berra