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Sat 30.10 2021

NODE 2021 vernissage: FujiIIIIIIIIIIIta + Amosphère

Where

Chiesa di San Bartolomeo
Via dei Servi 13, Modena

When

Saturday 30 October 2021
H 21:00

How much

gratis con prenotazione

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NODE

A poco più di un mese dall’inizio del programma ufficiale del festival, NODE inaugura la sua decima edizione con un evento a ingresso gratuito, un momento aperto ed inclusivo per celebrare un traguardo a lungo atteso.

I protagonisti di questo primo appuntamento sono FujiIIIIIIIIIIIta e Amosphère, due artisti in grado di incarnare le molteplici sfaccettature della mistica orientale, declinata ed interpretata con linguaggi e forme contemporanee.
Entrambi parte del roster dell’etichetta inglese 33-33, vengono presentati al pubblico di NODE nel prestigioso contesto della Chiesa di San Bartolomeo, gioiello barocco del seicento e da anni location di riferimento del festival.

FujiIIIIIIIIIIIta, al secolo Yosuke Fujita, è un sound artist giapponese con all’attivo più di un decennio di collaborazioni in ambito elettroacustico. Propone un linguaggio musicale talmente personale e inedito da necessitare di uno strumento pensato ad hoc per essere veicolato e riprodotto fedelmente nelle sue sfaccettature e complessità.
L’organo a canne autocostruito, che Fujita ha elaborato e perfezionato nel corso di dieci anni di sperimentazioni, è un portale che collega passato e futuro in un intreccio di texture differenti quanto complementari. Le onde sonore generate dal mantice, cuore pulsante dello strumento che Fujita aziona a mano con la ritualità gestuale di un fabbro, scaturiscono eteree e stratificate dalle sue undici canne, riprodotte graficamente anche nel suo pseudonimo a testimonianza della identificazione totale tra artista e strumento.

Amosphère è una giovane compositrice e visual artist nata e cresciuta in Cina ma trasferitasi a Parigi nel 2012, primo passo di un percorso artistico che l’ha portata a diventare nel 2017 assistente di Tomoko Sauvage, figura di riferimento del panorama performativo europeo e già ospite di NODE nell’edizione 2018.
Attraverso linguaggi artistici differenti, utilizzando un vocabolario minimalista improntato sull’utilizzo di synth analogici ed una poetica tangibile quanto immaginaria, Amosphère rielabora un radicato background di studi classici in una performance che rende il pubblico partecipe di una vera e propria meditazione sonora, all’interno della quale la percezione umana del tempo e dello spazio viene costantemente ridefinita.

Written by LR