È nero come la notte. Troppo breve per il sonno/divertimento, troppo lunga per i cattivi pensieri. Nella notte ti conduce, in quel sentiero sottile che divide il sogno lucido dall’incubo – che poi son sensazioni personali – nel cuore di astrazioni, partiture ostiche, distopie sci-fi, sinuosi movimenti capaci di trasformarsi in lugrubi salti offbeat, schermagli di elettronica urbana e techno tra sete e cristalli (amari) che ti avvolgono ma sono spire. Si chiama Darren J. Cunningham aka Actress e da tempo è impegnato a trovare una via all’afrofuturismo. Sperimentate anche voi, stanotte.
Insieme a lui, per il ritorno della ROBOT Night, ci sarà Nosedrip. La sua favola inizia qualche anno fa con una serie di mixati ambient pubblicati su Mixcloud, poi approda su NTS Radio e nel circuito Dekmantel, spiccando infine il volo verso le consolle più blasonate del globo.
Questa, però, non è una favola, ma una bella storia di meritocrazia. Digger instancabile, il dj belga si è fatto notare grazie a set eclettici, escursioni nelle regioni più segrete del mondo e della psiche: oscuri tribalismi a BPM rallentati, sprazzi di luminosità acida e perle scovate chissà dove, il tutto guidato da bassi instancabili e un mood cosmico che è balsamo tanto per l’anima quanto per il dancefloor.
Si narra che l’unica richiesta nel suo rider sia l’acqua; non so se sia vero, ma una cosa è certa: lasciate perdere Shazam, sarebbe tutto inutile, godetevi l’attimo.
Written by Luca Galli e Simone Zagari