Il dj di Bristol, prima di pubblicare ufficialmente il suo nuovo album Opal, e prima di partecipare, tra qualche mese, al Sonar di Barcellona, porta il suo sound oscuro tra gli hangar di Porto Marghera.
In scaletta anche Johannes Haas aka L.F.T. (Love Fist Tears) un producer di Amburgo, curatore di eventi e resident dj al Golden Pudel Club, che pone l’estetica DIY fatta di tecnologie lo-fi, drum-machine, voci e nastri sovracompressi a servizio di un’elettronica dalle atmosfere vintage e new wave.
Last, in questo elenco, but not least: Luce Clandestina il moniker con il quale Alessia Li Causi, dj e designer con base a Torino, costruisce e diffonde immaginari sonori dal 2018, co-fondatrice del collettivo Ossessione Uno, e del festival CULTO. Da questo inverno ospita lo show “Vago Spazio del Ritmo” su Radio Raheem ed è resident al Bunker di Torino con il party TUM.
Written by Fulvio J. Solinas