Campo Terra, così come la performance Tornare alle cose del novembre scorso presso la GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e l’installazione Campo Libero presentata a settembre 2021 nell’ambito del festivalfilosofia di Modena, vuole essere una nuova e ulteriore occasione di comunicazione dei contenuti del progetto Campo nata in dialogo con il critico Claudio Musso.

“Per tutti e tre i giorni del festival sarò presente e lavorerò con la “terra”. Lo scopo è quello di continuare a modellare il fango senza l’obiettivo di creare qualcosa di “bello” o definito ma quello di accompagnare la materia nel suo essere forma nello scorrere di un tempo determinato. Le persone che fruiranno il luogo potranno unirsi a questa ludica perdita/acquisizione di tempo partecipando a loro volta nella modellazione della terra. La volontà è quella di creare un “luogo immaginario” ludico e crudo, primordiale.” Alberonero

Alberonero è un artista che lavora con il tempo. Dopo un lungo studio e lavoro sul colore, Alberonero rifonda la sua storia artistica e personale. Ripensa il suo essere artista e porta in secondo piano l’azione creatrice per porsi come ascoltatore del tempo che scorre, della natura come movimento ininterrotto, azione e mutamento infiniti che può solamente osservare, provando caparbiamente ad entrare nel suo flusso per esserne congiunto.
Il desiderio di “essere albero”, di curare e vivere uno spazio che nessuno riconosce come luogo, segna l’avvio di una nuova poetica personale che si traduce in Campo: un luogo fisico dove la natura è il soggetto principale e l’artista un comprimario, dove gli alberi sono i protagonisti, i maestri che insegnano a sentire il tempo infinito e l’artista colui che osserva e tenta di percepire e fondersi con il mistero visibile che lo circonda.
Alberonero ha vissuto per un anno in simbiosi con un campo di 290 pioppi da taglio a Campogalliano vicino Modena. Immerso quotidianamente nello spazio limitato e circoscritto di questo insieme di alberi l’artista ha performato, creato installazioni temporanee, ripreso, fotografato e interagito con la vita di quello specifico luogo, sintesi e simbolo della natura tutta.

ORARI: 13,15 maggio h10-13.30/14.30-19 | 14 maggio h10-13.30/14.30-23