Perché nell’arte ricorre così spesso un soggetto come quello della sofferenza? C’è una bellezza sublime in essa? Che responsabilità abbiamo nel guardare la sofferenza altrui?
Da questi interrogativi è nato The Garden, una produzione di Muziektheater Transparant ed E Production / Fanny & Alexander, in scena all’Atelier Sì – nell’ambito del progetto 30F&A! Trent’anni di Fanny & Alexander – mercoledì 14 dicembre alle 21.00 e giovedì 15 dicembre alle 19.30.
Con un polittico video-concerto che integra azione live e virtualità, il regista Luigi De Angelis ha allestito una “passione contemporanea” di sette figure cristologiche ispirate a casi di cronaca recente, assieme a altri probabili personaggi di ispirazione evangelica del nostro tempo. Su questa via dolorosa, la voce del soprano Claron McFadden e le musiche in live looping del compositore Emanuele Wiltsch Barberio esplorano un repertorio della lamentazione che spazia da Monteverdi a J.C. Bach, da Nina Simone a Giovanni Legrenzi, Barbara Strozzi, John Dowland. La regia del suono è firmata da Damiano Meacci di Tempo Reale, mentre De Angelis cura anche i video, i cui costumi sono stati ideati da Chiara Lagani.
Written by LR