Il primo annuncio ci aveva già fatto sgranare gli occhi, la line up completa conferma la meraviglia. Dj Python, Lucinda Chua, Giant Swan, Loke Rahbek & Frederik Valentin, Aitch, Vipra, Slim Soledad, The Bug featuring Flowdan, Lyra Pramuk, Gabber Modus Operandi, Hatis Noit, ABADIR & Hogir, Dinamarca, Vica Pacheco, Francesca Heart, Reptilian Expo, VISIO, Spiritual Sauna che si aggiungono ad Aïsha Devi, Alto Fuero, Daniela Lalita, Doon Kanda, Gabber Eleganza, Heith, Malibu, ML Buch, Voice Actor e Yousuke Yukimatsu.
32 artisti da 17 paesi che daranno vita da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2023 un’autentica esperienza sonora immersiva negli spazi del Labirinto della Masone e la sua foresta di bambù, cuore pulsante del festival che ospiterà per tre giorni un’installazione di suoni, luci e natura tra simbologie esoteriche, magia e misticismo.
Tra gli highlights di questa terza edizione, quindi, l’avant-pop di Lucinda Chua, cantante e polistrumentista londinese di origini cinesi, fresca di uscita sulla prestigiosa label inglese 4AD Records; il dj set A/V in solo del nippo-canadese Doon Kanda, storico collaboratore di Arca; il live della giapponese Hatis Noit, prodotta da Erased Tapes e già collaboratrice di The Bug; la prima italiana di Gabber Modus Operandi, duo di riferimento dell’effervescente scena indonesiana, con la sua folle miscela di Gamelan (musica tradizionale balinese), punk e elettronica; l’inedito live made in UK che vede affiancati il maestro della dub Kevin Martin, aka The Bug, e Flowdan, tra i pionieri del grim; la producer svizzera di origini nepalesi Aïsha Devi, co-fondatrice dell’etichetta-collettivo Danse Noire e maestra della tecnica vocale; l’artista peruviana Daniela Lalita, con il suo progetto solista in uscita per Young; la special ambient performance firmata dall’americana Lyra Pramuk, progetto site-specific ambientato all’interno del dedalo del Labirinto; il live della francese Malibu, tra i nuovi protagonisti della scena ambient; il cut’n’paste sperimentale dell’inglese Voice Actor; le travolgenti ibridazioni tra percussioni mediorientali e elettronica firmate dal duo turco-egiziano ABADIR & Hogir; il debutto italiano di Yousuke Yukimatsu, attivissimo Dj giapponese punta di diamante della pulsante scena underground asiatica.
Dd affiancare la programmazione musicale del festival ci sarà quest’anno una sezione di eventi “extra”: sabato 1 luglio il progetto speciale Ultravioletto, curato da Ruben Spini – artista multimediale, creatore dei visual per gli show di Caterina Barbieri; domenica 2 luglio la performance S.M.S.3 (SASSO MORTE SCOLOPENDR3) di Sant3 Molest3, collettivo interdisciplinare milanese che lavora sulla contaminazione tra fiber e performing art), e dell’azione sonora in tre tappe firmata da Enrico Malatesta (PERCUSSION), Glauco Salvo (Field Studies) e Giovanni Lami, una sound performance realizzata ad hoc lungo i sentieri che collegano il Labirinto all’Oasi verde, collocata alle spalle del dedalo.
Tra le novità di quest’anno, la presenza di un nuovo palco all’interno del dedalo del Labirinto e l’implementazione dell’area del camping gratuito attrezzato adiacente all’area concerti, facilmente raggiungibile a piedi.
Sono in vendita sul sito di LOST tutte le tipologie di biglietto per la tre giorni di festival, che comprendono il pass per la tre giorni con prenotazione gratuita del camping al prezzo di 125 euro. Info e aggiornamenti in tempo reale sul sito lostmusicfestival.com
Written by LR