Marco Martins, artista multidisciplinare portoghese, che lavora tra il teatro, il cinema e la video arte, premiato nei festival di Cannes, Berlino e Venezia e candidato all’Oscar con i due lungometraggi Alice e Saint George, noto in Italia soprattutto per la sua collaborazione con Michelangelo Pistoletto e con Tonino Guerra, presenta al Teatro Arena del Sole di Bologna Pendulum, in due date esclusive in Italia, il 26 e 27 gennaio.
In Pendulum Martins si occupa dei lavoratori domestici, una parte significativa della forza lavoro a livello mondiale, tra i gruppi più vulnerabili nei grandi centri urbani. Attualmente si stima che nel mondo ci siano circa 67 milioni di lavoratori domestici, di cui oltre l’80% donne. In Portogallo, come nella maggior parte dei Paesi europei, sono soprattutto immigrati di prima o seconda generazione a svolgere questi lavori: donne che lasciano il proprio Paese, spesso abbandonando figli e famiglia, alla ricerca di condizioni di vita migliori e che trovano questo unico sbocco professionale. Vivono nelle periferie delle città in via di sviluppo, spesso in case condivise con altri connazionali, e si muovono quotidianamente tra la loro casa e le case dei loro datori di lavoro.
Da qui deriva infatti la scelta del titolo Pendulum, che fa riferimento appunto al movimento quotidiano delle lavoratrici domestiche, ma anche a quello migratorio, allo spostamento da una terra a un’altra, quella di origine e quella dei “dominatori”. Infatti nel caso specifico di Lisbona, le collaboratrici domestiche provengono per lo più dal Brasile o dai Paesi africani di lingua portoghese, come Angola, Capo Verde, São Tomé, Mozambico o Guinea.
Pendulum è stato realizzato in sei mesi di lavoro condiviso con sette donne immigrate di prima o seconda generazione, lavoratrici domestiche. Dall’incontro con questo gruppo di persone, con le loro storie, e in collaborazione con la scrittrice Djaimilia Pereira de Almeida, è nato il testo della pièce.
ORARI: venerdì ore 20.30 | sabato 19.00
Written by LR