La programmazione estiva di Centrale Fies prosegue con FEMINIST FUTURES (26 – 27 luglio), a cura di Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta (artista e curatore).
Il programma prevede due giornate intense interamente dedicate alla performance art in cui la musica e il sound design sono parte integrante dell’esperienza offerta al pubblico, trasformandola spesso in un viaggio multisensoriale nel mondo del clubbing.
Artiste e artisti internazionali come la cantante Sofia Jernberg, la coreografa Erna Ómarsdóttir e la performer Anne Lise Le Gac. Durante la due giorni avrà luogo la Feminist Futures School con Zia Soares (regista teatrale e performer) e Adenike Oladosu (attivista per il clima), Chiara Bersani (artista e coreografa), Muna Mussie (artista multidisciplinare) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer). Durante Feminist Futures una performance di Chiara Bersani attiverà la sua opera di arte visiva, selezionata per la mostra Material Self, proseguendo l’esplorazione delle differenti modalità di riattivazione delle opere attraverso la performance, caricando l’oggetto di un nuovo potere ibrido.
Torna anche quest’anno il FEMINIST FUTURES CLUB negli spazi di Fies con Crème Solaire, No Plexus, Aïsha Devi e Rifugio Amore.
FEMINIST FUTURES nasce nell’ambito di apap_advancing performing art project -una delle reti europee più longeve dedicate alle performing art- e si focalizza sulle trasformazioni di ispirazione femminista delle pratiche e delle forme di organizzazione delle 11 realtà partner.
Written by La Redazione