Lo scorso Febbraio per l’etichetta Drag City Laetitia Sadier degli Stereolab ha fatto ritorno dopo ben sette anni di assenza con il suo nuovo album “Rooting For Love”, il quinto lavoro solista della musicista francese, celebre fin dagli anni ’90 per il suo distintivo mix di Avant-Pop, Krautrock, Funk e Jazz che – sia in solo che con le varie band di cui ha fatto parte – l’ha portata a lasciare un’impronta indelebile sulla scena musicale europea degli ultimi 35 anni.
Questo disco sembra essere un punto di svolta significativo, poiché dopo quattro album che sembravano cercare una propria identità distintiva, qui Sadier sembra avere una visione molto chiara di dove vuole andare, abbracciando ancora di più la tradizione francese rispetto a quanto abbia mai fatto con gli Stereolab o da sola. Realizzato con la partecipazione dell’attuale bassista della band, Xavi Muñoz, e mixato da Emma Mario e Hannes Plattemier, il lavoro è iniziato nel 2018 con la registrazione di “New Moon”. Ispirata all’idea di Sadier di fondere accordi jazz con il minimalismo, prendendo spunto da artisti come Terry Riley e Steve Reich, l’album ha una storia tutt’altro che breve.
Written by LR