Il festival Visioni Italiane celebra i suoi trent’anni, continuando a offrire una piattaforma per autori emergenti. Negli anni, il festival si è affermato come punto di osservazione per scoprire nuovi talenti tra giovani registe e registi.
Quest’anno, dal 11 al 17 novembre, Visioni Italiane si svolgerà per la prima volta anche al Cinema Modernissimo, con un programma che include opere d’esordio spesso escluse dai canali di distribuzione tradizionali. Oltre al concorso per corto e mediometraggi, il festival propone sezioni dedicate a documentari, tematiche ambientali e produzioni emiliano-romagnole.
«Idealmente preceduto dall’omaggio a Maura Delpero e al duo Cassigoli e Kauffman, Visioni Italiane è l’unico festival in Italia dedicato all’esordio – ricorda il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. Una kermesse che sentiamo come necessaria, attenta a quel momento cruciale, complesso e senza difese, in cui un artista si misura con il passaggio dalla formazione all’espressione: a Bologna offriamo un palcoscenico, da quest’anno al Modernissimo, alle autrici e agli autori di domani, perché, oltre a preservarne il passato, vogliamo sostenere il futuro del cinema italiano.»
Visioni Italiane si propone anche come punto di riflessione sul fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna, con una sezione ormai consolidata dedicata alle produzioni regionali sostenute dall’Emilia-Romagna Film Commission. Tra i titoli in programma, “Eat My Short” di Giulia Giapponesi e Jaime Palomo Cousido riporta il pubblico al 2002, offrendo uno sguardo su quell’edizione del festival.
Il festival, oltre al concorso, offre al pubblico anteprime, eventi speciali, incontri con gli autori: Vinicio Capossela presenterà in anteprima Natale fuori orario (venerdì 15 novembre), il film di Gianfranco Firriolo che documenta i suoi leggendari concerti di Natale al Fuori Orario (poi nelle sale italiane dal 25 novembre, distribuito dalla Cineteca di Bologna); uno sguardo retrospettivo ci porterà il restauro di A cavallo della tigre di Luigi Comencini, accompagnato dalla figlia Francesca (domenica 17 novembre); e poi Booliron di Francesco Figliola, La cosa migliore di Federico Ferrone, La cura della giustizia di Vito Palmieri, Incanto, la leggenda di Maurizio Finotto, The Missing Boys di Davide Catinari, Real di Adele Tulli, Terra incognita di Enrico Masi; Wu Ming 1 presenterà il suo libro Gli uomini pesce (giovedì 14 novembre), mentre Wu Ming 2 e Wu Ming 4 presenteranno il doc Romagna tropicale, viaggio attraverso terre, città, quartieri e vite colpite dall’alluvione che nel maggio 2023 ha sommerso l’Emilia-Romagna.
Due incontri in Sala Cervi: Massimo Gaudioso, storico collaboratore di Matteo Garrone, ci racconterà il mestiere dello sceneggiatore (sabato 16 novembre) e i maestri dell’animazione stop motion della casa di produzione bolognese Studio Croma ci faranno addentrare nei segreti del loro lavoro (giovedì 14 novembre).
Written by LR