Il percussionista e ricercatore porta dal vivo il suo progetto aperto, volto ad ampliare la sua personale ricerca sugli strumenti a percussione e le loro superfici, che vengono utilizzate per esplorare le relazioni tra suono-spazio-corpo, l’ascolto basato sul tatto e la vitalità dei materiali.

Rudimenti comprende molteplici traiettorie di ricerca che partono dalla musica per percussione e la oltrepassano: dalla scrittura di testi alla realizzazione di partiture/istruzioni per sole percussioni ed ensemble misto; dalla formalizzazione di esercizi di ascolto, allo sviluppo di un archivio di registrazioni in cui la relazione tra impulso e superficie degli strumenti è documentata come campo d’azione (Field Recording).