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Sat 29.03 2025 – Sat 03.05 2025

Gian Marco Montesano: Nemo Propheta in Patria

Where

Galleria Spazia
Via dell'Inferno 5, 40126 Bologna

When

Saturday 29 March 2025 – Saturday 03 May 2025

How much

free

Un viaggio nella propria memoria artistica, un omaggio alla “sua” Bologna che non sempre lo ha compreso. Gian Marco Montesano, protagonista dell’arte italiana e internazionale (ha esposto due volte a New York dall’Annina Nosei nel 1991 e nel 1992), presenta una serie di lavori scelti con il curatore per rappresentare al meglio la sua personale storia artistica. Ci sono tutti i suoi temi, in primo luogo quelli dedicati alla storia, alla seconda Guerra Mondiale, alla polarizzazione tra Russia e Germania che torna sempre alla ribalta dell’attualità anche in periodi difficili come l’attuale. I soldati sono simbolo di un’Europa alle prese con le sue contraddizioni, ma anche simbolo di un onore e attaccamento alla patria che Montesano ha sempre voluto rappresentare. L’universo dell’artista nato a Torino, ma bolognese a tutti gli effetti, raccoglie anche opere a tema religioso: famosi i suoi santini, le immagini votive appartenenti alla cultura popolare, così come sono celebri i suoi santi o il “Sacro cuore di Gesù e di Maria”. Le sue opere attingono all’archivio del Novecento, dal quale l’artista ha creato una storia nella Storia mettendo insieme la cultura popolare con i grandi avvenimenti costruiti sulle ideologie del secolo scorso ormai tramontate. Un altro suo tema classico sono i fiori che fanno parte di quel repertorio di immagini romantiche e abbastanza zuccherose che riguardano i sentimenti, l’amore per la bellezza e altri luoghi comuni del genere. Sono anche espressione però di una semplicità comunicativa che parte dai sentimenti comuni per esprimersi nella totale semplicità e immediatezza.

Il mondo di Gian Marco Montesano, che ha partecipato anche alla Biennale di Venezia nel 1993 e nel 2009, attraverso le immagini del passato ricostruisce una dimensione apparentemente serena e malinconica del XX secolo. È come assistere ad una vasta rappresentazione per immagini delle vicende umane ancora piene di sentimenti semplici e banali come la felicità, l’amore, l’orgoglio e un desiderio profondo di pace e bellezza.

Per la prima volta l’artista ha realizzato, in modo eccezionale, alcune opere dedicate a Bologna, i portici e Santo Stefano, in una visione che non vuole essere personale e visionaria, ma che possiede sempre quel senso comune del vivere il quotidiano come limite e paragone di una quotidianità che dà senso alla vita.

INAUGURAZIONE:  Sabato 29 marzo, dalle 18.00

ORARIO DI APERTURA: Dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30

Written by LR