LA ZONA GRIGIA è un esperimento di memoria attiva tratto da I sommersi e i salvati di Primo Levi, un progetto già sviluppato all’interno della scuola secondaria e qui riproposto al pubblico.
Un esperimento di teatro in dialogo, che si svolge in cerchio: partendo dall’ultimo libro che Primo Levi ci ha lasciato – e in particolare dal capitolo che nome all’ azione teatrale, La zona grigia – cuore discusso e snodo di tutto il suo pensiero, inizia in forma teatrale il racconto della vicenda umana, politica e morale di Chaim Mordechai Rumkowski, presidente del ghetto di Łódź, autocrate e complice del nazismo, personaggio che Levi assume come simbolo per farci riflettere sulla zona grigia.
Le domande che Levi lascia aperte saranno la materia del dibattito/laboratorio che, senza soluzione di continuità, si animerà nella seconda parte dell’incontro: il mondo non si divide in bianco e nero ma si apre una zona di ambiguità, una zona grigia che dobbiamo imparare a riconoscere in noi stessi, nei nostri comportamenti. I partecipanti diventeranno parte attiva e potranno mettersi in gioco, attraverso attività di educazione non formale.
venerdì 11 aprile ore 19 – sabato 12 e domenica 13 aprile ore 16
posti limitati, prenotazione obbligatoria
Written by LR