Dal 10 al 13 aprile 2025 il Comune di Budrio e il territorio della città metropolitana di Bologna sono il palcoscenico della dodicesima edizione del Festival Internazionale dell’Ocarina, manifestazione che celebra lo strumento-simbolo del patrimonio culturale budriese e la comunità musicale e sociale che ne ha perpetuato la tradizione artigianale e la memoria musicale, incantando generazioni di appassionati e professionisti di tutto il mondo. Tra i protagonisti di quest’anno, accanto agli ocarinisti da tutto il mondo, come Chisato Nakahara e Asaka Shirai, con il nome de Fiori di Hiroshima, l’Aurora-N Ocarina Trio, la cosplayer americana Goosaphone, il celeberrimo Gruppo Ocarinistico Budriese (G.O.B), ensemble di riferimento di importanza storica, e gli special guest di grande risonanza, tra cui Elio, Vincenzo Capezzuto e Soqquadro Italiano, i Modena City Ramblers e Godblesscomputers.
Quattro giorni di programmazione musicale e culturale – più di 100 gli artisti presenti provenienti prevalentemente da Italia, Corea, Giappone, Cina, Germania, Francia, Inghilterra e Irlanda, Stati Uniti d’America, oltre 50 gli eventi, 10 le location con concerti, mercatini, corsi e attività outdoor, per celebrare la storica tradizione dell’ocarina, strumento inventato a Budrio nel 1853 da Giuseppe Donati, che ebbe anche l’idea nuova e vincente di costruire una famiglia di ocarine grandi e piccole intonate tra di loro. Queste furono utilizzate dal 1863 in poi dal primo Gruppo Ocarinistico Budriese, tutt’oggi in attività e tra i protagonisti assoluti del festival, che ebbe un enorme successo nei maggiori teatri europei, proponendo brani originali e arrangiamenti di celebri arie tratte da opere liriche.
Written by LR