Nuovo showcase dell’etichetta con live painting dei Bambini Tonti (a cura di Canicola edizioni).
‘Erica’, il debutto di Mira per Maple Death, è il ritratto di una trasformazione continua: sei vignette malinconiche che trasformano il minimalismo neoclassico cinematografico in ninnananne ipnotiche dal passo lento attraversate da antichi canti folkloristici.
Divisa tra Roma e Torino, Mira, violinista e compositrice, è una figura amata nella scena underground italiana grazie alle numerose collaborazioni con Heart Of Snake, Il Quadro di Troisi, e il suo coinvolgimento con il collettivo Misto Mame. Il suo percorso si muove da sempre tra musica classica, improvvisazione, teatro e arti performative, tutte discipline che hanno profondamente plasmato la sua carriera solista.
Erica (dalla pianta Brugo) nasce da una breve residenza artistica a Bologna con l’illustratore Davide Catania ed è stata originariamente commissionata da Maple Death e la casa editrice di fumetti Canicola Edizioni. Per la prima volta Mira abbandona la tecnica del loop e decide di concentrarsi su strumenti diversi per guidare le composizioni, dandogli l’opportunità di affidare ruoli dinamici ed emozioni ad ognuno di loro. Dalla travolgente ‘La Milonga’ con il suo ritmo incalzante e la melodia che si contorce come in una danza popolare, fino alla complessità vocale di ‘Nana’ dove una nenia spezzata da battiti di mani si fa incanto sospeso, Il talento compositivo di Mira risplende con una voce profonda e unica. Sintetizzatori, violini, flauto e percussioni si fondono in un viaggio che attraversa il post-minimalismo di scuola Nyman, i miti del Mediterraneo e le tradizioni del Sud, avvolti da un’aura magica che permea l’elettronica sottile e l’atmosfera rarefatta dei brani. Toni cristallini, onde dalle ricche trame e regni sonori liberati filtrati attraverso la visione di Mira creano un’esperienza di ascolto profonda dove l’invisibile prende forma e sboccia in magia.
Grip Casino è il progetto solista di Antonio Giannantonio musicista romano di adozione. Dopo esperienze con i That Noise from the Cellar, Laser Tag, etc, attualmente è attivo nei Real Miracolo. Responsabile dell’etichetta indipendente Geograph records. Dal 2008 esplora la forma canzone ed altre elaborazioni minimali in musica. Vari aspetti e influenze ricorrono e si contraddicono, andando dal no audience-pop al noise; dal post punk fino al folk popolare. Un linguaggio anti rock, situazionista e performativo.
Isaac Cugini, musicista elettronico emiliano con alle spalle diverse esperienze di arrangiatore e compositore di arte applicata alle immagini.
Ambra è il nuovo disco di Trapcoustic, cinquantesima pubblicazione di Misto Mame e prima edizione in vinile 12 pollici.New Weird Italia, dieci canzoni di pop fragile, dove liriche e immagini nuotano dal cosmico al quotidiano, immerse in sintetizzatori eterei, magnetici raga gommosi e ritmiche umide. Suoni naturali che sembrano sintetici come appunto l’ambra, materiale che cristallizza in sé esseri e cose, morte e vita, ciclo finito e infinito. Come nelle narrazioni mitologiche, dove l’ambra nasce dalle lacrime della divinità che piangono la morte dell’amato: è dal dolore più grande che pùò nascere una bellezza altrettanto grande.
Trapcoustic è il progetto folktronico di Demented Burrocacao, instancabile e poliedrico musicista, agitatore culturale e scrittore romano. Ha pubblicato in passato per Geograph Records, Union Edition, Legno, Bubca);. “Shell”, il suo album del 2016 è presente nella guida di Rumore “50 +50 dischi al di sopra di ogni sospetto”a cura di Giona A. Nazzaro/ Marco Pecorari ( 2018).