Come si protegge la salute mentale quando, per tre anni, le sirene antiaeree irrompono quasi ogni notte e ci si rifugia sottoterra? Quando la scuola si fa da remoto, in case spesso senza luce, senza connessione, e senza genitori?
Che ruolo può avere l’arte in questi contesti? Cosa può offrire a chi cresce in mezzo alla guerra?
Dopo tre anni di lavoro con adolescenti ucraini, sia in Italia che in diverse città dell’Ucraina, Pietro Floridia e Sara Pour hanno costruito un racconto corale: fatto di testimonianze, storie inventate insieme ai ragazzi, video documentari, animazioni in stop-motion e riflessioni sul potere trasformativo dell’arte in situazioni di conflitto.
Written by LR