Come se non bastasse l’innumerevole mole di album ufficiali, raccolte di b-sides, Ep ed Extended Version che ci hanno elargito in più di 25 anni, i Motorpsycho sublimano la loro iperattività compositiva con l’ennesimo nuovo lavoro, Here Be Monsters, una rielaborazione di materiale già proposto durante un paio di esibizioni in Norvegia in compagnia del tastierista Ståle Storløkken. Come è noto, il trio norvegese ha sempre giocato a ripercorrere (quando non a citare) tutti i generi del “Grande Rock”, pertanto noi fans sfegatati attendiamo ogni nuovo lavoro giocando a nostra volta a scoprirne la sfaccettatura di riferimento: stavolta si sono lanciati nel revivalismo psichedelico anni 60/70, ma noi in realtà siamo sempre talmente entusiasti che ci andrebbe bene qualsiasi cosa suonino, pure la Mazurka!
Written by Simone Aiello