Quando Kurt Wagner si schiarisce la voce, allora sai che prenderà una nota di almeno un’ottava sotto al rutto. Il cantante dei Lambchop sembra uscito da un racconto di Carver, con quello sguardo sornione e l’aria di uno ha imparato a riconoscere il male di vivere e a mostrargli il dito medio. È dal ’94 che la band tira fuori dischi come fossero marmocchi e a volte sembra quasi di sentire musica da camera: chitarrine vellutate, archi in sordina, pochi ritmi. Se Leonard Cohen fosse nato nel Tennessee, forse avrebbe suonato in questo modo. E sarebbe stato anche stato simpatico.
Written by Brasi