La parabola del No Glucose Festival è l’esempio lampante di come sbattersi per fare cultura alla fine ripaghi. Raggiunta la terza edizione, non si arresta la crescita esponenziale del festival targato No Hope Fanzine e Sniffin’ Glucose – e come sempre ospitato dall’accogliente sala del Mikasa – anzi rilancia con un programma internazionale. Per la due giorni del maggio bolognese si alterneranno sul palco artisti di prima grandezza, su tutti James Ferraro – il producer che ha rimodellato lo spazio dell’elettronica contemporanea. Spencer Clark – compagno di Ferraro al tempo degli Skaters – presenterà, in veste Typhonian Highlife, l’ultimo lavoro The World of Shells. Matthew Monadile, già membro dei Real Estate, proporrà il suo delicato pop psichedelico con il progetto Ducktails. Il garage muscolare degli Yung spettinerà la pista, mescolando i paesaggi algidi della Danimarca con il suono energico della California. A fare gli onori di casa gli ormai affermati Soviet Soviet, e tanti altri artisti fra i quali Solki, John Canoe e Halfalib. E ancora: The Smudjas, Bee Bee Sea, Flyin’ Zebra. Infine la giovane garage band bolognese MT. ZUMA esordirà con il primo lavoro sulla lunga distanza. Il No Glucose è un momento di festa, una parentesi primaverile per rinfrescarsi prima che inizi l’estate. Ma soprattutto ha il merito di ridefinire in modo giocoso il mondo dell’underground, delle produzioni dal basso, delle realtà DIY riunite qui per animare un piccolo grande palcoscenico.

PROGRAMMA

18/5

Yung (unica data italiana)
Solki
The Smudjas
Halfalib
Bee Bee Sea
MT. ZUMA

19/5

Soviet Soviet
Ducktails
James Ferraro
Typhonian Highlife
John Canoe
Flyin’ Zebra