Ultimo Primavera Sound. I Mogwai sono protagonisti di uno dei più suggestivi secret show spuntati a sorpresa nel programma del festival catalano. Si presentano sul palco con lo stesso atteggiamento che li contraddistingue da più di vent’anni, quando donavano al mondo Young Team, il capolavoro che li ha consacrati nel pantheon di quella creatura dalle sembianze mutevoli chiamata post-rock. Non senza gli alti e bassi (discograficamente parlando) di ogni lunga carriera che si rispetti, oggi all’uscita di Every Country’s Sun la band di Stuart Braithwaite sa ancora plasmare la potenza delle chitarre e una certa attitudine “indie” in brani capaci di ipnotizzare (addirittura) “le masse” – complice la produzione esperta e sempre ambiziosa di David Fridmann. I quattro scozzesi suonano tutto il disco in presa diretta e sembrano divertirsi come agli esordi in una saletta prove di Glasgow, ma con la maturità dei fuoriclasse: il singolo Coolverine è il manifesto del Mogwai-pensiero aggiornato al 2017, Crossing the Road Material si dilata verso l’Infinito in direzione Neu! mentre Party in the Dark è addirittura un colpo di scena dark-pop. Ancora una volta, i Mogwai sanno far sentire a casa e contemporaneamente a visitare luoghi sconosciuti.
Written by Lorenzo Giannetti