Spiazzi, nel sestiere di Castello, si forma nel 2003 come associazione, puntando sul tema delle lavorazioni artigianali. L’idea scaturisce da un gruppo di persone che avevano hobby e passioni comuni ma che non potevano, come spesso accade in isola, disporre di uno spazio in cui lavorare. Per questa ragione affittarono una ex-falegnameria trasformandola in un atelier per sviluppare progetti fotografici, creatori di mosaici, scultura e falegnameria.
Attualmente, lo spazio accoglie diverse progettualità, anche legate alla Biennale, spaziando tra ceramica, fotografia e cucina. Spiazzi, spiazza, sempre. In questo spazio poliedrico ha trovato ospitalità e terreno fertile il progetto Tocia! (di cui abbiamo parlato spesso e volentieri). in passato, inoltre, si teneva la “Stranasta” in cui venivano commercializzate tutte le produzioni interne dell’atelier di Spiazzi. Questa manifestazione prende spunto dalla tradizione anglosassone e londinese dei mercatini domenicali, informali, spontanei, aperti a tutti.