Già il nome ci piace e d’altronde chi non sarebbe d’accordo. Barz8 nasce otto anni fa sulla sponda destra del Po e risponde al nome di Salvatore Romano e Luigi Iulia, rispettivamente bartender e manager di questo piccolo locale che ha fin da subito le idee chiare. Nessun drink list se varcate la sua soglia buia. Il Barz8 è un cocktail bar specializzato nella creazione di cocktail tailor made, ovvero cuciti sul cliente. L’interazione con il bartender è massima: si sceglie il sapore – dolce, amaro, secco, aspro – la tipologia – frutta, fiori, spezie, erbe aromatiche – e la propria base alcolica. Nessun servizio al tavolo, nessun aperitivo, no pestati e frozen: un manifesto chiaro e deciso. A bene vedere poi, vista la meravigliosa bottigliera che vanta più di 500 referenze. 160 etichette di gin – Salvatore mi spiega con un certo orgoglio che sono stati i primi a credere in questo distillato e che non usano Hendricks – e 40 etichette di vermut, essendo giustamente in patria. Mi fanno provare il gin che producono vicino Cuneo, il Be8, molto speziato e con forti note di cardamomo. I ragazzi del Barz8 sanno quello che fanno e credono nella mixology più che nel loro prossimo. Come dargli torto.
Martina Di Iorio