Giovedì 7 marzo nella Sala Cenerini di Porta Pratello gestita da Arci Bologna, in via Pietralata 58, inaugura il nuovo cinema di quartiere Nuovo Cinema Pratello. Si parte con la rassegna gratuita OCCHIO. Sguardi attenti sul cinema del presente che andrà avanti ogni giovedì fino al 18 aprile con sette titoli, di cui sei provengono dal catalogo nazionale “L’Italia che non si vede”, canale alternativo di distribuzione promosso da UCCA, Unione dei Circoli Cinematografici Arci. Ciascuna proiezione sarà accompagnata da un talk/dibattito con registi, esperti e associazioni del territorio.
Si comincia giovedì 7 marzo con Il terribile inganno, un racconto in prima persona della regista Maria Arena che attraverso l’incontro con le odierne pratiche femministe fa un bilancio sull’essere donna oggi a partire da sé.
Il 14 marzo si proietterà After Work, film documentario diretto da Erik Gandini che a partire da una riflessione sul futuro della maggior parte dei lavori esistenti oggi, forse destinati a sparire per via dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, invita a ripensare il ruolo centrale del lavoro nelle nostre vite.
Il 23 marzo sarà la volta di La timidezza delle chiome di Valentina Bertani, la storia di due spavaldi ventenni con disabilità intellettiva che tentano di orientarsi in un mondo che non sembra essere fatto per accoglierli.
La programmazione prosegue il 28 marzo con Gli ultimi giorni dell’umanità, scritto, diretto e montato da Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo con Aura Ghezzi. Un film monumentale, che deve la sua ossatura all’archivio privato di Ghezzi: una vita con la videocamera alla mano, dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Duemila.
Il 4 aprile After The Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano, un film che racconta la storia di Valeria Collina, una donna italiana convertita all’Islam che, tornata a vivere in Italia dopo vent’anni trascorsi in Marocco, nel giugno del 2017, vede la sua vita sconvolta dalla morte del giovane figlio Youssef, membro del commando jihadista che sul London Bridge ha provocato 8 morti.
In calendario per giovedì 11 aprile c’è Now, docufilm di Jim Rakete, che dà voce alle testimonianze di sei giovani attivisti ambientali provenienti da più parti del mondo, che si appellano con rabbia agli adulti.
La rassegna si conclude il 18 aprile con la proiezione di The forgotten front, documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani sulla Resistenza a Bologna, realizzato con preziosi materiali d’archivio fotografici e cinematografici inediti, che ci preparerà alla grande giornata del 25 aprile.
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