Bologna si crede Milano è la nuova serie di flash estivi ispirati dalla città liquida (o meglio: liquefatta) che Andrea Ruggeri ha scritto per Zero. Già autore degli acclamati Welcome. Manuale per studenti senza fissa dimora e La rivoluzione è finita, abbiamo vinto (Guida turistica all’antica città del PCI), entrambi usciti per la collana di libricini fotocopie di Modo Infoshop, Ruggeri ci ha regalato il suo sguardo satirico sulla Bologna ambiziosa che cerca di imitare Milano senza mai riuscirci.
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Il Triangolo dell’Inclonazione
Me di Milano intervista in inclusiva il cardinal Zup
Ciao a tutti sono Me, influencer milanese (zona City Life Area C). Sono qui a Bologna città social inclusive con il cardinal Zup vescovo di Bologna che ci parlerà di come includere un giovane svantaggiato milanese.
Me: Cardinale come sono messi i giovani a Bologna?
Zup: Qui sono tutti vecchi, non li vuole nessuno i giovani.
Me: Noi a Milano pensavamo di sbolognarvi un po’ dei nostri.
Zup: Siamo sold out, mi dispiace.
Me: Ma non siete campioni di inclusione, perché dice così?
Zup: Cara Me, lei forse si riferisce al Triangolo dell’Inclonazione?
Me: Mi manca, cos’è?
Zup: E’ una liturgia bolognista per svantaggiati tipo triangolo delle Bermuda.
Me: Figo, tipo Gucci-Prada-Hermes quando fanno sparire il povero Vuitton?
Zup: No niente shopping, il triangolo è fatto dal sottoscritto, dall’attore Bergonzoni e dal vivandiere dei poveri Morgantini. Quando uno svantaggiato ci capita in mezzo Bum! sparisce nella Santa Inclusione, e Puff! riappare inclonato nello ius vivendi bolognista.
Me: Il Triangolo l’avete brevettato?
Zup: Aspettiamo il nulla osta vaticano.
Me: E cosa fate allo svantaggiato?
Zup: Semplice, io lo confesso, Bergonzoni lo porta in giro e Morgantini gli dà da mangiare.
Me: Quanti giovani avete inclonato finora?
Zup: Nessuno, i giovani non credono ai miracoli all inclusive.
Me: E come pensate di imbonirli?
Zup: Cara Me, a pensare troppo si diventa atei.
Me: Grazie Zup.
Zup: Prego Me.