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Il film che racconta le case occupate di via del Pratello

Written by La Redazione il 7 January 2025

Nell’ottobre del 1991 una fatiscente palazzina di proprietà del Comune di Bologna in via del Pratello 76 e 78 fu occupata da un gruppo di ragazzi e ragazze. Le case, abbandonate da diversi anni, presero una vita inaspettata con concerti, laboratori artistici e numerose feste nel cortile. Prima che il turismo si manifestasse in tutta la sua violenza estrattivista, figurarono addirittura in alcune guide della città. Eppure quell’occupazione aveva già lo scopo di mettere in discussione non solo i prezzi degli affitti, il mercato immobiliare e la politica aziendale del Comune, ma anche un modello di abitare che non vuole cittadini, ma produttori consumatori di merce (che sia casa, cibo o tempo libero). Quei 12 appartamenti furono oggetto di nuove formule di coesistenza (coppie informali, coppie che si basano soltanto sull’amore, coppie omossessuali non ancora riconosciute) e favorirono una vivacità artistica ed intellettuale che col tempo si è espressa con la nascita di gruppi musicali come i Massimo Volume o gli Starfuckers.

Uno degli inquilini era l’artista Cosimo Terlizzi, che, durante l’ultimo anno di quell’esperienza, realizzò un documentario amatoriale con una telecamera vhs e una 8mm. Il film intitolato Aiuto! Orde Barbare al Pratello  fu presentato pochi mesi dopo, nel 1996, e in un montato provvisorio in occasione di Visioni italiane presso il Cinema Lumiere.

La sua versione rieditata e digitalizzata arriva  sabato 11 gennaio 2025, alle ore 19.30 al Centro Sociale della Pace (via del Pratello 53), in un evento a sostegno della raccolta fondi di Bologna Novanta, progetto di documentario che vuole ripercorrere la scena dell’underground e delle lotte sociali della città negli anni ’90, attraverso immagini d’archivio e interviste inedite.

Il docufilm di Terlizzi è una testimonianza della vitalità espressa nell’occupazione, ma anche dei contrasti del vissuto quotidiano tra gli occupanti e la relazione – a volte difficile – con il quartiere.

Il regista sarà presente in collegamento web.