Da club di riferimento per la qualità della sua programmazione e dei format (Playhouse, Pump This e altri) a semplice contenitore di serate senza una linea artistica. Questa era stata l’evoluzione del Kindergarten negli ultimi anni, complici anche le difficoltà sopravvenute con la pandemia e un calendario necessariamente sempre più intermittente. Ma dall’autunno scorso il vento è cambiato.
Una nuova compagine ha preso in mano le redini del club, che conserva la vecchia proprietà (Alessio Bruno), ma oggi è gestito da un gruppo diverso di persone, già note per la propria esperienza sulla scena. Si tratta di Alan Cariani, nuovo manager del locale, Michele Viggiani, dj e promoter, Andrea Gargiulo (TimeShift e owner della nuova UGO app, che gestisce anche tutta la biglietteria del club) per la serata Cage e Francesco Zaniboni aka Dj Rou per Archivio180 present.
Sono i rinnovati format settimanali a parlare da sé, con un nuovo taglio che punta a dare un casa sicura al pubblico LGBTQIA+ difendendo la libertà di espressione e di genere: Kindergarten pres. Whatever Makes You Dance, punto d’incontro tra le sonorità elettroniche, Cage che ruota attorno alla techno; Archivio180 present tutto sull’house; Kindergarten & Overkast serata hard-techno insieme al giovane collettivo della scena rave bolognese; Foolhard diretto da una crew LGBTQIA+ che punta alla musica elettronica; Anafase, format del collettivo con resident raul Sanchez e Conical Intersection che esplora una techno più mentale; Kindergarten present Bologna Parvenza, per ricordare ai nostalgici quello che era Un sabato da leoni al Kindergarten in collaborazione con la pagina di meme cittadina; Grapevibe, storico format house bolognese.
L’ingresso rimane senza tessera e il calendario in continuo aggiornamento lo trovate qui.