Alla fine dell’800 nella Sala Fucine delle Officine Grandi Riparazioni di Torino si svolgeva la manutenzione ferroviaria. All’alba del 2020 l’immenso vagone di cemento della struttura originale – dismesso e ora riqualificato – è una fucina di sperimentazione nel campo delle arti visive e della musica dal vivo. Di questo percorso artistico – non privo di difficoltà se consideriamo la grandezza sconfinata della location e la zona un po’ fuori dai radar – fa (una grossa) parte anche il progetto OGR Soundsystem targato Club To Club Festival.
Le serate orchestrate tra le colonne delle ex officine provano a veicolare un’idea di clubbing “ibrida”, tra il laboratorio elettronico e la performance artistica. Una sorta di sinfonia contemporanea che fino a ora ha già coinvolto musicisti come Apparat, Theo Parrish e John Talabot. Speriamo che in un futuro prossimo aumenti l’interazione con l’adiacente comparto mostre, magari attraverso sonorizzazioni e installazioni studiate in tandem tra i soggettivi coinvolti. Ma intanto scaldiamo i motori per il prossimo appuntamento – il primo dell’anno – insieme a Actress, Andy Stott e i 72-Hours Post Fight.