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Panicocene: il podcast sulle migrazioni climatiche nato a Bologna

Written by La Redazione il 6 November 2025

Le migrazioni e i cambiamenti climatici stanno ridefinendo il nostro secolo. Ma cosa succede quando questi due fenomeni si incontrano, si intrecciano e iniziano a plasmare vite, territori e identità? È la domanda al centro di Panicocene. L’era delle migrazioni climatiche, un podcast ideato da Elena Giacomelli, ricercatrice dell’Università di Bologna, che esplora l’intersezione tra emergenza climatica e mobilità umana mescolando ricerca, narrazione e sound design evocativo.

Cinque episodi per orientarsi in un paesaggio in trasformazione: dal significato di “migrazione climatica” alle lacune del diritto internazionale, dagli immaginari apocalittici della climate fiction alle migrazioni interne in Europa, fino alle connessioni tra giustizia ambientale, mobilità e nuove forme di sfruttamento.
Tra gli ospiti: Valentina Cappi (Università di Bologna), Roberto Sensi di ActionAid Italia, Chiara Scissa (ricercatrice sul diritto d’asilo e climate justice), Erika Moranduzzo dell’Italian Climate Network, Lillo Montalto Monella (giornalista RAI, ex Euronews) e Cristina Patriarca di Anti-Slavery International. Voci che attraversano discipline e confini per restituire un quadro sfaccettato del nostro presente climatico.

La voce di Giacomelli guida il racconto intrecciando dialoghi, testimonianze e musiche originali di Massimiliano Nazzi, con le letture teatrali di Pietro Floridia e dell’associazione bolognese Cantieri Meticci e il montaggio curato da Alessandro Canella di Radio Città Fujiko.

Prodotto nell’ambito del progetto europeo Marie Curie “PANICOCENE – Reframing Climate change-induced mobilities”, il podcast invita a guardare la crisi climatica non come catastrofe distante, ma come fenomeno umano e politico già in corso.

Panicocene è disponibile su Spotify, Spreaker, Amazon Music, Deezer e tutte le principali piattaforme di podcast.