In via Centotrecento 4, a pochi passi dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, un palazzo della fine del XVII secolo, ospita dal 1930 la ricerca di giovani artisti. Stiamo parlando del Collegio Venturoli, che dal 1993 è gestito dall’omonima fondazione che a cadenza periodica fornisce borse di studio e atelier dove poter lavorare.
Dopo un progetto di ripristino architettonico dello spazio mostre e del giardino interno curato da Nicola Melinelli, la Fondazione Collegio Artistico Venturoli di Bologna riapre venerdì 20 ottobre dalle ore 18 alle 20 le visite al pubblico con la mostra NEW SPACES | NEW ENTRIES presentando le opere di Barbara Baroncini, Irene Fenara, Giacomo Gresleri, Simona Paladino, Davide Trabucco. A seguito di una residenza artistica nelle sue antiche sale, la Fondazione ha acquisito i loro lavori che si aggiungono a quelle dei borsisti degli scorsi anni per un totale circa di 300 opere a cui si aggiungono l’archivio storico dell’architetto Angelo Venturoli (1749-1821) e le sue collezioni (il corpus integrale dei suoi disegni e raffetti, i libri, la corrispondenza e la sua preziosa raccolta scientifica di marmi policromi).
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Contrattempi: Imperativo prossimo, 2014
Il silenzio dopo, 2016
Under the influence, 2017
Il giardino rinnovato
Il giardino rinnovato
NEW SPACES | NEW ENTRIES, 2023
NEW SPACES | NEW ENTRIES, 2023
NEW SPACES | NEW ENTRIES, 2023
Il recupero architettonico si è basato sui punti di forza del palazzo, valorizzato con elementi contemporanei, così come nell’area verde le piante nobili sono accostate a quelle selvatiche per una multidiversità inaspettata e sorprendente.
La mostra resterà aperta fino all’8 dicembre 2023, visitabile poi su appuntamento, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 18.
Per info: www.
