Ad could not be loaded.

Sarà la solita Bologna Estate

Written by Salvatore Papa il 12 May 2025

Dopo 7 anni di Bologna Estate e con l’arrivo del nuovo assessore alla Cultura (il primo “puro” dopo un po’ di tempo), per il cartellone di iniziative estive coordinate e promosse dal Comune ci si aspettava forse un cambio di rotta rispetto al passato. La nuova Bologna Estate sarà, invece, tale e quale alle altre: i soliti migliaia di eventi, i soliti luoghi (non tutti, ma quasi), i soliti festival, anche il solito budget (circa 1 milione di euro). Pure il bando era un copia-incolla di quello dello scorso anno; ma basterebbe solo guardare i primi tre classificati per capire che di novità ce ne sono poche: il gruppo Gedi per La Repubblica delle Idee, Unipol per CUBO Live ed Estragon per Botanique. Se n’è reso probabilmente conto anche l’assessore Daniele Del Pozzo: «Sono qui da soli quattro mesi e non escludo l’ipotesi che sul prossimo anno ci possa essere un bando diverso. Per me quest’anno sarà un osservatorio». Peccato però che la prossima potrebbe essere la sua ultima estate (tra aprile e giugno 2027 si vota per le comunali), quindi di tempo per sperimentare potrebbe non essercene.

Nel frattempo riparte comunque quello che è diventato un rito piuttosto stanco, nonostante l’invito dell’assessore agli operatori e alle operatrici culturali di proporre progetti che potessero “stupire”. Le parole d’ordine sono – anche quelle – sempre le stesse: prossimità, inclusività, diffusione. E rispecchiano bene quella che Del Pozzo chiama «programmazione soffusa che si inserisce in modo tenue nei luoghi della quotidianità» che si espande piuttosto capillarmente dal centro storico ai quartieri e alle periferie fino a toccare molti luoghi della città metropolitana. 383 progetti (194 su Bologna e 189 fuori dal capoluogo), la maggior parte gratuiti e rivolti a tutti i tipi di pubblico, tra musica, spettacolo, cinema, letteratura, arte, incontri e sport. 

Le novità riguardano, come ogni anno, i luoghi interessati dalla “rigenerazione urbana”, a partire da Filla, il padiglione progettato dall’architetto Mario Cucinella nel parco della Montagnola e gestito dalla Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi. Filla ospiterà un calendario dedicato “al verde e alla sostenibilità” che affianca la programmazione di Montagnola Republic, Frida nel Parco e i concerti nella terrazza dell’Hotel I Portici. Tra le new entry anche Villa Pini, il nuovo spazio in periferia dell’Orchestra Senzaspine dopo la demolizione del Mercato Sonato, dove dal 21 maggio parte una rassegna di musica dal vivo e spettacoli all’aperto; e l’Esprit Nouveau a 100 anni dalla progettazione dell’originale di Le Corbusier con CLOSER  rassegna ideata e curata da Adiacenze che indaga il concetto di spazio urbano come luogo di relazione.

Grazie alle risorse del bando per lo spettacolo dal vivo nelle periferie (circa 600 mila euro del milione totale investito nella programmazione di Bologna Estate), molti saranno gli eventi fuori dalle mura del centro storico: tra gli altri, Laminarie al Pilastro, Teatri di Vita al Parco Pierangelo Bertoli del Quartiere Borgo Reno, Archiviozeta che torna nell’Ala monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Teatro del Pratello con gli spettacoli di Estate alla Dozza, Instabili Vaganti con il progetto Beyond borders, Cantieri Meticci nelle due sedi Salus Space a Savena e Piazzetta Maccaferri a Navile e Selene conferma la sua presenza nel Parco del Paleotto con una nuova edizione de La Campeggia dedicata quest’anno alle favole sociali. Ma anche DiMondi di Estragon in Piazza Lucio Dalla (tra gli ospiti: Hierba Mala, gli inglesi London Afrobeat  e i colombiani Ghetto Cumbè), Comini Espress a cura di Ozono Factory nel Giardino del Fondo Comini, Dumbo Summertime nell’area ex scalo Ravone, Le Serre d’Estate ai Giardini Margherita, a cura di Kilowatt, Cultura da spiaggia per le famiglie nel Parco del Ghisello, Tropical Balera di Locomotiv al DLF, l’Estate ai 300 Scalini, Sun Donato al Giardino Parker Lennon a cura dei Senzaspine. Tra le novità: la nuova rassegna di Arci, Spazio Zeta incontra villa Torchi e Monsonica organizzata da Baumhaus per Fermento in Villa con musica live e djset a Villa Angeletti.

Nell’ambito del Piano della Notte per la Zona Universitaria, in piazza Aldrovandi inaugura invece a giugno la nuova manifestazione Aldrovandi in Piazza – Dove la città e l’università si incontrano promossa dal Comitato degli esercenti.

E poi i concerti di Sequoie, Bonsai e Oltre alle Caserme Rosse, gli eventi di Porta Pratello, la seconda edizione del Bologna Portici Festival, il Cinema Ritrovato, gli eventi sul Nuovo Parcheggio Stazione di via Fioravanti come Bless This Mess della coreografa greca Katerina Andreou presentata da Xing, L’altra sponda del Cassero, Biografilm Festival, Attorno al Museo nel Parco della Zucca, ecc. ecc. ecc. ecc.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO