Brucia ancora per molti torinesi il ricordo dell’ultima edizione di Seeyousound interrotta bruscamente dalla pandemia proprio quando stava iniziando ad entrare nel vivo. Il dirompente documentario sugli Swans – ultima proiezione del festival – lasciò contemporaneamente l’acquolina e l’amaro in bocca per il ricco programma in cartellone purtroppo sfumato.
Da quella sfortunata notte di fine febbraio, lo staff di Seeyousound è riuscito ad innescare un percorso di adattamento e trasformazione che ha portato dapprima alle collaborazioni estive con Circolo del Design, Recontemporary, Bunker ed Open Factory. Successivamente alla definizione di questa settima edizione “on line” accompagnata dallo slogan/mantra “Can’t stop the music” e dal logo di un fulmine che da un lato richiama il viaggio di Ziggy Stardust e dall’altro sembra suggerire una “sveglia” per e da parte del settore culturale piegato da mesi di chiusura e confusione (bene inteso, sempre nel massimo rispetto delle normative).
Si riparte, per ora, dal digitale con la creazione della piattaforma PLAYSYS.TV che “ospiterà” le proiezioni e gli eventi in programma. Un’operazione intelligente e ambiziosa che speriamo metterà la piattaforma e il nome del festival in un circuito sempre più visibile e interessante. Come funzionerà nel concreto? I film saranno visibili dalle ore 9.00 del giorno in cui verranno rilasciati in palinsesto e resteranno a disposizione dell’utente per 7 giorni su un solo device (prezzo del singolo biglietto 3,99 euro). Focus e fil rouge di buona parte delle proiezioni (più di 80 tra film, corti, documentari e videoclip, prossimamente vi diremo cosa secondo Zero dovrete assolutamente vedere) sarà il tema sempre attuale e scottante del BLACK LIVES MATTER, che come da copione verrà scandagliato al crocevia tra cinema e musica. Ok, ci manca la magia della sala buia del cinema ma è un primo passo per uscire dal tunnel.