Lo avevamo già detto qui, In Mestre we Trust, e continuiamo a crederci, a raccontare le iniziative che riqualificano davvero le zone più “difficili” della terraferma. Si tratta di “seminare”, costantemente, e ogni tanto anche di “raccogliere”. La festa del raccolto stavolta è in programma sabato 25 settembre ed è così che vogliamo evocare gli ultimi eventi del programma Semina-Terreni Creativi, una serie di attività artistiche e culturali che da aprile sta animando il rione Piave con tanti eventi gratuiti e aperti a tutti.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra le associazioni mestrine Gruppo di Lavoro di via Piave, Nicola Saba, Live Arts Cultures e il gruppo informale Momec. Performance, laboratori, spettacoli, installazioni, concerti e momenti aggregativi negli spazi verdi di via Sernaglia, piazzale Bainsizza e giardini di via Piave: tu chiamala se vuoi “rigenerazione urbana”. «Tanti cittadini quest’estate hanno partecipato agli eventi proposti, dimostrando il forte desiderio di riappropriarsi di luoghi in cui è possibile portare delle realtà professionali che sanno garantire interesse e qualità» spiegano gli organizzatori in una nota.
Il programma dell’ultima serata di “Semina” è densissimo: si parte alle 18 nell’area verde a lato del Centro Civico di via Sernaglia con la presentazione di Gardem-Giardino della Memoria Comune, l’installazione permanente che mira a rigenerare nel lungo periodo questo spazio pubblico. Alla 18.30 ci sposta in piazzale Bainsizza con Cosimo – per chi vorrebbe vivere sugli alberi, restituzione performativa del laboratorio di danza verticale realizzato da maggio a settembre tra gli stessi alberi di Bainsizza. Infine, dalle 19.00, ritorno presso i giardini di via Sernaglia (fronte centro civico) con il concerto conclusivo a cura dell’ensemble cameristico New Landscapes.