Il cinema più bello del mondo è già pronto per una nuova estate sotto le stelle di Piazza Maggiore. 54 sere d’estate aperte a tutte e tutti, dal 19 giugno al 14 agosto, finalmente senza restrizioni e senza lo stress delle prenotazioni. Non ci sarà, invece, come era trapelato (“non l’abbiamo mai annunciato”, commentano dalla Cineteca), il doppio schermo nel Parco Pasolini del Pilastro, ma probabilmente qualcos’altro di itinerante che però non replicherà il programma della piazza.
Si apre e si chiude con due inni alla pace: Il grande dittatore di Chaplin il 19 giugno e Il dottor Stranamore di Kubrick. In mezzo un programma che fino al 10 luglio contiene i grandi classici restaurati e i cineconcerti, incrocia il Cinema Ritrovato (dal 25 giugno al 3 luglio) e poi continua con gli omaggi a Piera Degli Esposti, Gianni Cavina, Monica Vitti, Pier Paolo Pasolini e una retrospettiva dedicata a Woody Allen.
Parte degli ospiti sono già stati annunciati: Wes Anderson, che il 4 luglio presenterà il restauro del film di Peter Bogdanovic The Last Picture Show, John Landis in piazza per i suoi The Blues Brothers (3 luglio) e Una poltrona per due (5 luglio), Stefania Sandrelli che inaugurerà Il Cinema Ritrovato con la proiezione del Conformista di Bertolucci (il 25 giugno). E ancora: Walter Hill (autore del cult I guerrieri della notte), Alice Rohrwacher (che presenterà il suo nuovo film Le pupille girato tutto a Bologna), il direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux (per il restauro di Dans la nuit di Charles Vanel), Olivia Harrison (moglie del chitarrista dei Beatles George Harrison per la proiezione di Get Back), il regista Gabriele Mainetti (per Nosferatu di F.W. Muranu musicato dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna il 2 luglio), Vincenzo Mollica (per l’omaggio a Sophia Loren), e poi Marco Bellocchio (L’ora di religione), Pupi Avati (Regalo di natale), Dany Boom (Giù al Nord), Paolo Sorrentino (Il Divo), Stefano Accorsi, Franco Grillini.
Non mancherà l’appuntamento tradizionale con il World Press Photo, il 14 luglio con Simona Ghizzoni (presidente della giuria del concorso per l’Europa), il fotografo Fulvio Bugani e il critico Michele Smargiassi che mostreranno sul grande schermo le foto premiate che hanno raccontato l’ultimo anno nel mondo. E non mancherà il Premio Cipputi, nato nel segno dell’operaio inventato da Altan, per uno spunto di riflessione sul mondo del lavoro oggi con lo stesso disegnatore, Pif e i registi Hleb Papou (con Il legionario, 14 luglio) e Olmo Parenti (One day one day, il 15 luglio).
Quest’anno, un’attenzione particolare verrà data alle e ai disabili che vorranno raggiungere Piazza Maggiore, con Bologna For Community che accompagnerà persone con disabilità, avvalendosi anche dei volontari della onlus Io Sto Con. Per le richieste e informazioni bisogna scrivere a: info@iostocon.org.
C’è anche qualche variazione sul programma: il 21 giugno Cristina Zavalloni porta un concerto dedicato a Laura Betti e Pasolini; il 12 luglio Serena Dandini conduce uno spettacolo conferenza sulla nuova fisica dopo il Bosone di Higgs con Francois Englert (Nobel per la fisica nel 2013), Fabiola Giannotti (direttrice generale del CERN), Gian Francesco Giudice (direttore della divisione di fisica teorica del CERN) e Antonio Zoccoli (presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare); e ill 14 agosto si balla in omaggio a Dino Sarti e Leonildo Marcheselli.
Come al solito, se volete trovare posto, arrivate presto.
