Fai un brindisi alla salute di chi ti ha sempre portato i vini delle migliori cantine fin sotto casa; ordina da chi ti sfama a pranzo come all’alba; cambia e aggiungi un oggetto, un poster, un vaso realizzato da quel designer che abita dietro l’angolo; ascolta la musica selezionata da chi ti è stato vicino fino all’ultimo battito di cassa; compra vinili e libri da chi ha ti aiuta a riempire di primizie i tuoi scaffali; sostieni le realtà che migliorano la qualità della vita del quartiere attraverso la partecipazione e la sostenibilità ambientale. A piedi, in bici, on line o con semplici telefonate. Il tuo quartiere è ancora lì: SUPPORTALO!
Oltre il ponte Matteotti, la Bolognina è in grado di far dimenticare a chi la vive il resto della città. Tuttavia con la sospensione della vita serale e notturna e della cultura sono moltissimi quelli che oggi rischiano di veder compromesso il proprio futuro. Eppure la Bolognina non si ferma, non si fermano i suoi artisti, le sue botteghe, i suoi bar e club che ogni giorno cercano di superare l’impasse.
Il quartiere si è preso cura di noi tante volte, è giunto il momento di fare qualcosa per ricambiare.
Di seguito trovi una serie di attività, a cui vogliamo bene, che si sono reinventate o attrezzate per rimanere con noi. Scopri cosa puoi ancora acquistare o come sostenerle.
Ada Tessuti
Elisa Borghi gestisce oggi questa bottega storica nata in via Procaccini 17/B nel 1954 grazie a sua nonna. Ci sono tessuti di tutti i tipi, dai più tradizionali a quelli più fantasiosi frutto di una ricerca costante che va oltre l’Italia e talvolta si avvale della collaborazione con artisti e illustratori. Passatela a trovare, chiamatela 3497301582 o seguitela su instagram.
Andrea De Franco/Fera
Andrea vive e lavora in Bolognina. È un artista eclettico, profondamente fedele al diy. Da poco è uscito il suo libro Ultima Goccia su Eris Edizioni e sul suo sito trovate l’intero catalogo. Come musicista si fa, invece, chiamare Fera ed esce per Maple Death Records. Qui potete acquistare la sua release Stupidaforma in cassetta o versione digitale.
baumhaus
baumhaus è il network di progetti culturali e sociali che dal 2008 si è posto l’obiettivo di aprire spazi di autonomia nelle periferie partendo dai desideri delle nuove generazioni. Tutto parte nella Bolognina, dal nuovo quartier generale che si trova nel DLF, al primo piano del civico 25/2, sopra il Kinotto. Lì si organizzano eventi – come il festival Baum – e laboratori non formali di formazione che comprendono le arti urbane e molte altre discipline. Uno dei loro ultimi progetti è B-Switch, una collezione di streetware dedicata al quartiere e disegnata da studentesse e studenti di alcune scuole superiori di Bologna. Se volete un capo del merchandising, scrivetegli!
Binario 69
Finita l’estate e il passaggio in Montagnola, il Binario 69 che lega la sua attività soprattutto ai live non ha più alzato la serranda. Ozono Factory che gestisce lo spazio ha dovuto interrompere le attività anche presso Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente sulle terre di Monte Sole, quindi c’è bisogno di aiuto. Qui il crowdfunding, qui invece il loro palinsesto su Twitch.
Checkpoint Charly
In un ex magazzino nel cuore della Bolognina che fu deposito di una boutique per signore, capannone per lo stoccaggio delle banane e chissà cos’altro un piccolo gruppo di artisti ha creato nel 2011 quello che oggi è l’atelier più importante per l’autoproduzione a Bologna. Checkpoint Charly è un luogo magico dove costellazioni di artigiani possono incontrarsi, innescare relazioni e crescere aprendosi alla città con mostre collettive e personali che spesso ospitano anche artisti internazionali. Organizzano spesso laboratori e workshop, teneteli d’occhio!
Cinema Galliera
Definito un presidio artistico-culturale underground e underchurch (letteralmente e geograficamente si trova sotto terra, inglobato nelle fondamenta della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, soprattutto in quanto punto di una bella comunità di appassionati cinefili, cinofili, spettatori occasionali bolognesi e non) è attualmente underconstruction. È per questo partita una campagna crowdfunding su www.ideaginger.it per coprire i costi di progettazione della ristrutturazione dell’intero sistema di aerazione e alimentare un nuovo progetto-pilota per la rinascita.
Collettivo Franco
Dentro Checkpoint Charly è nato il Collettivo Franco, un gruppo di grafici, illustratori, designer, printmaker e progettisti che si occupano di comunicazione e arte pubblica. Tra i loro primi progetti c’è No Home, iniziativa a sostegno di Piazza Grande. Potete finanziarla qui.
Elastico fa/ART
Fermento
Di Fermento vi abbiamo parlato tante volte e ci è stato pure raccontato direttamente da Davide Cobbe. Oltre a essere uno dei bar più amati della Bolognina è anche uno dei luoghi con più radicamento nel quartiere. Fanno sia asporto che consegne a domicilio di vini, birre e cocktail. Qui trovate i dettagli.
Francesca Sara Cauli
Appassionata di musica internazionale, da oltre dieci anni Francesca Sara Cauli fotografa la musica dal vivo con reportage live e ritratti dietro le quinte. Ha vinto premi e collaborato con numerose testate giornalistiche, non solo italiane. Per avere le sue foto potete contattarla o chiedere a Gallery16 dove sono ancora disponibili alcune stampe dopo la sua mostra.
Guido Volpi
L’artista e illustratore Guido Volpi ha lo studio in via Saliceto. Lì prende forma la sua ricerca “archeologica” tra antiche popolazioni, tradizioni, rituali, simboli religiosi e natura che prendono nuova forma attraverso disegni, installazioni e tattoo. Alcune opere sono in vendita sul suo sito, per tutto il resto potete contattarlo direttamente.
Leila
L’idea geniale di Leila è quella della prima biblioteca degli oggetti in Italia, un luogo dove si può prendere in prestito di tutto dallo sport agli attrezzi per la cucina e il bricolage, elettrodomestici o materiale per l’infanzia; ci sono anche la falegnameria di quartiere e i laboratori con artigiane/i e artiste/i. Per usufruire dei servizi e sostenere Leila è necessario tesserarsi con sole 20 euro annuali (15 se studenti o rinnovi).
Locomotiv Club
Il Locomotiv, come tutti gli altri club, ha dovuto sospendere la programmazione musicale. Approfittando però dello stop, si è reinventato come studio di registrazione, quindi se avete una band o un disco nel cassetto potete chiedere qui recording.studio@locomotivclub.it. Per sostenerli ci sono anche le loro t-shirt con varie taglie e colori. Per info: shop@locomotivclub.it.
Mercato Albani / Il Pollaio / Bollore
Le botteghe del mercato si sono attivate per affrontare il momento. Da una parte hanno aderito al servizio Consegne Etiche, dall’altra prendono prenotazioni per il ritiro in loco. Qui tutti i prodotti. Per l’asporto e la consegna a domicilio si sono anche l’enoteca Il Pollaio e la vermoutheria e sugheria Bollore.
NEU Radio
Ora più che mai la radio è per molti un’amica fidata in grado di accompagnare con contenuti di qualità l’intera giornata. A Bologna ci nostri partner di NEU Radio, emittente urbana dell’Associazione culturale Humus che ha sede a Baumhaus (e MAMbo) nata dall’unione di giornalisti, critici d’arte, librai, professori universitari, attivisti e promotori culturali di Bologna. Potete sostenerli con una donazione.
Pizzeria Bianco Farina
Gestita da Pasquale Penne, napoletano doc, la pizzeria continua a fare asporto e delivery. Pizze col cornicione in vista, ingredienti genuini e selezionati, molti dei quali in arrivo dalla Campania, abbinamenti classici e variazioni sul tema, dalla cacio e pepe rivisitata al calzone ripieno. Per info: 3466112769.
Serendippo
Dopo la call lanciata a settembre scorso, l’associazione Serendippo sta trasformando le cabine Enel attorno alla Trilogia Navile in opere d’arte. Il progetto si chiama DisegnareDialoghi e – come nel solito stile di Serendippo – utilizza l’arte pubblica come veicolo di incontro per trasformare luoghi spesso abbandonati in uno spazi condivisi e belli da vivere. Chiunque volesse può contribuire con una libera donazione qui.
Ristorante Africano Adal
Lo storico ristorante africano del quartiere fa delivery gratuito. Basta scegliere la pietanza sul loro sito e chiamarli a questi numeri 051 374991 / 3393074757.