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Tra live painting, cinema, ascolti e memoria: l’estate 2020 delle Serre

Written by La Redazione il 7 July 2020

Un leone in rete metallica, uno strano uccello in terracotta, un cavallo e qualche scimmia assemblati con vecchia ferraglia: sono i nuovi ospiti fissi delle Serre dei Giardini Margherita in memoria dello zoo che occupò quegli spazi fino agli anni 80. Una riappropiazione dell’immaginario affidata rispettivamente alle opere di Michele Liparesi, Laura Zizzi e Simone Bellotti e passa da Memoria viva, progetto sulla memoria collettiva dei bolognesi e sul loro rapporto con i Giardini Margherita, attraverso la ricostruzione di un archivio fotografico di comunità.

Proprio grazie a questa serie di interventi e una nuova programmazione di eventi si rinnova anche quest’anno la vocazione delle Serre per l’incontro tra natura, arte e partecipazione.

Dall’8 luglio al 30 settembre 2020 Kilowatt, l’associazione che gestisce lo spazio, prova così ad andare oltre l’emergenza Covid offrendo alla città tre mesi di eventi gratuiti tra appuntamenti a numero ridotto e proposte diffuse nello spazio che mantengono comunque la qualità degli scorsi anni.

Quest’anno si punta in particolare su Tecnica Mista, il format dedicato ai linguaggi dell’animazione che avrà un doppio appuntamento settimanale allargandosi alle performance dal vivo che uniscono illustrazione e musica. Tra gli ospiti Andrea Bruno e Dominique Vaccaro (9 luglio), Stefano Ricci (15+16 luglio), Michelangelo Setola e Jonathan Clancy (23 luglio), Michele Bernardi e Quarto Mondo (30 luglio), Fabrizio Puglisi e Basmati (6 agosto), Valeria Sturba ed Elena Guidolin (3 settembre), Danijel Žeželj e Pasquale Mirra (10 settembre).

Passando alla dimensione dell’ascolto, riprendono, oltre alle domeniche di Matinée, il format Magenta (set tematici sulla storia della musica) e la programmazione di Ascolti verticali, palinsesto di incontri sulla consapevolezza del suono, che vedrà la presenza di Mario De Vega e Giovanni Di Domenico. La novità sarà il nuovo format Ascolti non funzionali, esercizi di ascolto per esplorazioni psicoacustiche da compiere individualmente alle Serre. Il progetto, in collaborazione con l’Associazione Mu, vedrà il coinvolgimento di compositrici e compositori a cui chiederemo di fornire la loro “score” (partitura testuale), oltre a riproporre alcune partiture “storiche”, riadattate al contesto delle Serre dei Giardini.

Spazio anche alla letteratura, grazie alla collaborazione con la libreria La Confraternita dell’Uva che curerà tra luglio e settembre una serie di presentazioni letterarie a partire, dall’ultima opera di Kent Haruf autore della Trilogia Della Pianura; e spazio, immancabile, al cinema con Architexture, la rassegna di cinema su design e architettura, realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bologna, e Doc in Tour, quattro serate ad agosto dedicate al cinema del territorio.

Resta a settembre, dal 10 al 13, Resilienze Festival, kermesse che esplora le tematiche ambientali attraverso i linguaggi dell’arte che avrà come tema i Legami Invisibili, ossia le tantissime connessioni che non si vedono, quei fili invisibili che ci uniscono al nostro ecosistema e determinano a tutti i livelli i delicati equilibri tra gli esseri viventi. Il Festival si svolgerà su un doppio binario: una versione live alle Serre dei Giardini fatta di talk, proiezioni, installazioni artistiche e workshop e una versione on-line.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO