Nelle parole di Rutt Mysterio, il ruttatore mascherato record mondiale di rutto in lungo (1 min e 27 sec) c’è il segreto della kermesse: “quando qualcuno è incazzato, gli rutto in faccia e torna il sorriso”. A Reggiolo la digestione è un’arte. Prima si mangia all’aperto, poi alla sera sul palco si alternano i partecipanti alla gara, selezionati al telefono dall’orecchio esperto di Stefano Morselli. Oltre alla durata, si valutano potenza (con un fonometro digitale) e capacità di ruttare con frasi di senso compiuto. L’atleta si concentra, contrae gli addominali e dopo un sorso di minerale esprime il suo parere.
La scorsa edizione ha confermato la superiorità di Rutt Mysterio che ha vinto 3 categorie su 4, incoronando nel parlato Alessio Masoni, con un secondo posto nel freestyle di Elisabetta Cavallari spalleggaita da sua figlia Vittoria.
L’augurio per quest’anno è sempre lo stesso: salute!