Non ti imponi nel mercato dell’elettronica senza solide basi. Perc, al secolo Ali Wells, lo sa bene e si distingue per essere un producer e un dj che fa del mix tra sonorità techno moderne e old school la sua techno cifra. Ha licenziato su CRL, Kompakt, Drumcode, Stroboscopic Artefacts e Ovum prima di lanciarsi con la sua label, la Perc Trax, debuttando con l’album “Wicker & Steel” nel 2011. Oggi a volerci stare dietro si fa fatica. E non parlo solamente della mole di produzioni/remix/altro che sforna ogni anno – vantando, tra l’altro, collaborazione con assi del calibro di Einstürzende Neubauten, James Holden o ferramenta vari tipo Truss e Xhin -, quanto di tutto ciò che riguarda la sua musica e il suo personalissimo approccio alla materia (provare per credere il mastodontico “The Power And The Glory”: né più né meno che un esercizio fisico di sopportazione dell’inascoltabile). Poi, quando si mette dietro ai piatti, si mostra più magnanimo per le folle che hanno voglia di sudare. Usando un eufemismo: la tocca piano. Dopo il memorabile epilogo di Error_code di un’estate fa, TimeShift ce lo riporta in città per l’apertura della sua nuova stagione, affiancandolo alla libanese Nur Jaber, al debutto assoluto in Italia, e al rappresentante di famiglia Goedel.
Che caldo farà?!