Nato in Brasile ed amante di feijoada, caipirinha e futebol, Alberto Camerini cresce artisticamente a Milano, dove inizia a mettersi in mostra grazie al suo look “stravagante”, improntato sulla figura di arlecchino, ed alla sua attitudine da cyberpunk ante litteram. Nel ’76 pubblica il suo primo brano sull’etichetta milanese indipendente “Cramps Records”. Il successo arriva negli anni successivi con l’album “Rudy e Rita” dal quale viene estratta la mega hit “Rock’n’Roll Robot” che lo ha reso celebre in tutta Italia. Dopo questo periodo di auge e notorietà, Camerini scompare per lungo tempo dalle scene, forse per un improvviso vuoto creativo, e di lui si perdono le tracce. Ultimamente, quasi per incanto, si é ripresentato sui palcoscenici in una veste nuova (ma sempre in abiti arlecchineschi). Più cantautorale. Chi l’ha visto ha fatto commenti più che positivi e, soprattutto si è divertito. D’altronde…”c’é questo tipo strano, vedrai ti piacerà, lui suona la chitarra in una rock’n’roll band. Ha un cuore di bambino che non si rompe mai, attacca la corrente vedrai che partirà…”.
Scritto da Fish
