Torna a Bologna, finalmente in presenza dopo due edizioni in streaming, la decima edizione di MONDOVISIONI, una selezione di documentari di CineAgenzia per il Festival della rivista Internazionale, svoltosi lo scorso ottobre a Ferrara. La rassegna organizzata da Kinodromo sarà ospitata come sempre presso il Cinema Europa (Circuito Cinema Bologna).
Martedì 29 marzo, la rassegna si apre (ore 17.30) con Dying to Divorce di Chloe Fairweather, un lavoro alle prese con la violenza, i femminicidi e la misoginia nella Turchia contemporanea. Protagonisti una coraggiosa avvocata e tre devastanti storie personali di vittime, in una prospettiva unica sulla lotta per essere donne indipendenti nella Turchia di oggi.
Introducono Orkide Izci, ricercatrice e attivista turca residente a Bologna dove fa parte dove fa parte dell’Assemblea donne del Coordinamento Migranti, Elsa Antonioni, fra le fondatrici della Casa delle donne per non subire violenza nel 1990 a Bologna, primo CAV in Italia ed Elisa Battaglia, avvocata, specializzata in diritto internazionale, con un focus sul riconoscimento in Italia di sentenze straniere e dei diritti LGBTQ+.
Chiude la rassegna (ore 21) The Monopoly of Violence di David Dufresne, un lavoro che indaga la sempre più brutale repressione delle manifestazioni di protesta da parte dello Stato, attraverso un gruppo di cittadini di diversa estrazione, invitati a rivedere le immagini realizzate durante le manifestazioni dei gilet gialli in Francia.
Introduce Filippo Ortona, giornalista per la stampa, la TV e il web, in Italia e a Parigi dove risiede dal 2012, esperto di politica, migrazioni e conflitti sociali in Francia e in Medio Oriente.
Precede l’intervento, il suo cortometraggio Hadi, storia di un giovane rifugiato siriano in Francia che, scampato alla guerra del suo Paese, perde un occhio a causa di un proiettile sparato della polizia durante una manifestazione dei Gilets Jaunes.
Scritto da LR